Hanno acciuffato la qualificazione al playoff con l’epica vittoria di Londra, dove aveva perso anche la corazzata Villeneuve, sono entrate da numero 32 del tabellone, l’ultimo posto disponibile, ma le Women non hanno nessuna intenzione di fare da vittime sacrificali. Di fronte avranno la numero 1, una squadra che può vincere la competizione, che ha tutte le carte in regola per dominare l’Eurocup, ovvero la Reyer Venezia di coach Mazzon, seconda della classe in campionato dietro a Schio.

Lo spauracchio principale è rappresentato dalla profondità e dal talento del roster di Venezia, esaltato dall’ex Jessica Shepard, devastante quando è in campo, 16 punti di media con oltre 8 rimbalzi in 22 minuti, un fattore chiave delle venete che da ala hanno un’atleta come Kuier, che segna, prende rimbalzi e può aprire il campo con il tiro da 3 punti. Bellissimo sarà il duello in cabina di regia tra l’ex Carangelo (377 partite in maglia Reyer) e la giapponese Yasuma (12.2 punti con quasi 5 assist), mentre Matilde Villa è la ciliegina sulla torta, prospetto assoluto, talento infinito, può essere la variabile per Venezia.

In campionato la Dinamo aveva perso di 23 punti a Venezia senza però una pedina fondamentale come Makurat, le ragazze di Restivo sanno che per provare a vincere dovranno giocare 40 minuti perfetti, alzando l’asticella sia dal punto di vista fisico che della qualità.

“Sappiamo che sarà durissima, commenta coach Restivo, il valore di Venezia è sotto gli occhi di tutti, hanno un roster che può vincere l’Eurocup, ma noi siamo arrivate fino a qui e ci proviamo sempre, ce la vogliamo giocare. Dobbiamo essere brave a contrastare la loro fisicità, a cercare di limitare Jessica che è straordinaria ed essere pronte a giocare la nostra pallacanestro in campo aperto. Ho visto le ragazze vogliose di fare una bella partita, dobbiamo aggiustare qualcosa difensivamente dopo la partita di Brescia, mi aspetto un match molto difficile ma anche stimolante e affascinante”

Palla a due alle 20:00, Venezia non potrà schierare Cubaj infortunata, ma ha un gruppo di italiane di assoluto valore anche dalla panchina, Madera, Fassina, Santucci più la rientrante Pan, che dà ancora più pericolosità sull’arco alla Reyer, che in Eurocup segna oltre 82 punti a partita con il 55% da due punti e quasi 10 rimbalzi offensivi di media.