Pesaro, Repesa e 4° posto

Pesaro, Repesa e 4° posto

4° posto in classifica in serie A, 2° miglior attacco del campionato ad più di 87 punti di media, Pesaro rappresenta in questo momento uno dei clienti più difficili da affrontare. Ma la Dinamo vuole assolutamente il riscatto dopo la sconfitta di Napoli, ogni partita da ora in poi è fondamentale, il Banco per vincere deve tirare fuori una grande prestazione.

Repesa ha plasmato un gruppo molto solido e compatto con delle grandi punte di talento, basti pensare alla guardia Abdur-Rahkman che viaggia a quasi 17 punti di media con il 50% dal campo e quasi 4 assist, senza escludere Cheatam, ala forte con un grande tiro da 3 punti, quasi 14 punti con 7 rimbalzi di media e un impatto decisivo sulle vittorie della Vuelle.

Fondamentale il duello sotto le plance dove ci sono l’atletismo e la dinamicità di Kravic, che al di là di qualche stop per infortunio, sta giocando un grande campionato e ha dietro i muscoli e la voglia di emergere di Totè. In cabina di regia Davide Moretti ha grande personalità e sta maturando nel migliore dei modi. Tutti possono far canestro da 3 punti, occhio all’impatto dalla panchina di Tambone, dalla crescita dell’ex mancino di Brindisi Visconti che ha già fatto male a Sassari all’andata senza dimenticare Charalmpopoulos sempre più polivalente all’interno della squadra. Repesa ha da giocarsi anche la carta Delfino, giocatore dalla classe immensa e la fisicità di Gudmunsson che può essere lo specialista a livello di chimica di squadra.

Pesaro viene da 3 vittorie consecutive, Treviso, Scafati e l’ultima in casa con Verona ed è una delle principali candidate ad un posto importante ai playoff.

Per la Dinamo servirà una grande prestazione difensiva perché Pesaro è micidiale nel costruire break in campo aperto o con il tiro da 3 punti, Repesa conosce benissimo il campionato e le sue squadre sono sempre un osso durissimo per chiunque.

All’andata la Dinamo se la giocò alla pari, perse 81-75 complice i 27 punti di Abdur-Rahkman.