La Dinamo vola in semifinale Scudetto

La Dinamo vola in semifinale Scudetto

La Dinamo Lab conquista una storica semifinale Scudetto, grazie al vantaggio nel doppio confronto con Firenze. La squadra di Bisin, senza Op den Orth, mantiene con i denti il netto successo in Toscana e riesce a staccare il pass per le prime 4 in Italia. Sassari affronterà al meglio delle 3 partite Cantù, che sarà anche la sfida delle semifinali di Coppa Italia.

La Dinamo si gioca il passaggio alle semifinali Scudetto affrontando Firenze dopo aver vinto 71-52 in gara 1 in Toscana. Bisin deve rinunciare a Op den Orth e lancia Diene in quintetto per avere forza nel pitturato contro Da Silva e compagni.

DINAMO LAB – FIRENZE  50-49 (12-11 / 26-25 / 40-36)

Dinamo: Poggenwisch 6, Esteche 6, Spanu 10, Lindblom 6, Diene 5, De Miranda 10, Berdun 5, Quaranta 2, Sjostrom, Uras. All.Bisin

Firenze: Hosseini 8, Caiazzo 2, Santos 8, Da Silva 13, Forcione, Innocenti 10, Boganelli 6, Cini 2. All.Bergna

APPROCCIO

Sassari è subito aggressiva e con il piglio giusto, Berdun ispira i compagni, De Miranda è già in partita (6-2). Diene è fondamentale dentro l’area ma fa 0/4 dalla lunetta, Santos impatta (6-6). Firenze prende confidenza con la partita, Da Silva con il reverse allunga (6-11), il Banco fa molta fatica in attacco, Bisin si abbassa con Poggenwisch per Diene ma vuole time out perché il parziale è 9-0 per la Menarini.

La Dinamo con grande tensione sente l’importanza del match, 1 solo punto in 8 minuti, Firenze non ne approfitta, la tripla di Poggenwisch a 27” dalla fine del primo quarto è provvidenziale (10-11), Esteche in contropiede firma il sorpasso (12-11 al 10’).

BOTTE PLAYOFF

Il Banco sembra sbloccarsi dopo un primo quarto con il freno a mano tirato, Berdun gioca per la squadra, Spanu e De Miranda concretizzano (16-13). Il brasiliano però commette il 2°fallo sull’amico connazionale Da Silva, che riporta Firenze con il naso davanti (16-17). Partita scorbutica piena di contatti, lo scontro fisico è notevole, il capitano della Dinamo lotta come un leone, nuova freccia per il sorpasso firmata Lindblom (22-21). Berdun è fenomenale nell’innescare i compagni, è un match senza esclusioni di colpi, gli arbitri hanno il loro da fare per tenere calma la contesa. L’argentino, leader di Sassari, commette il 3° fallo, Da Silva prova a tenere attaccata Firenze al match. A 5” dall’intervallo Cini ha 3 tiri liberi ma fa 0/3, Dinamo avanti con i denti al 20’ (26-25).

Si combatte anche nel 3° quarto, De Miranda viene pescato con il 3° fallo a rimbalzo in attacco, Esteche e Spanu capitalizzano le situazioni favorevoli, Firenze ci prova anche con l’ex Caiazzo. (30-27). Bisin gestisce le energie e i falli di Berdun ma vede il suo brasiliano commettere ingenuamente anche il 4° fallo. Da Silva dentro l’area è una presenza determinante, anche Diene ha 3 falli, Sassari deve gestire le rotazioni.

Ma è proprio il lungo senegalese con 5 punti consecutivi con 2 assist di Poggeniwsch a permettere alla Dinamo di firmare un break importante (38-31 al 28’). Bisin però è costretto a cambiarlo quando commette il 4° fallo, ricorrendo al giovane Sjostrom. Il Banco lotta con le unghie per il 40-36 del 30’.

LA DINAMO VOLA IN SEMIFINALE SCUDETTO

Partita che non smette di regalare emozioni, ogni possesso si gioca come l'ultimo, Firenze aggredisce e prova a sorpassare nonostante i 5 falli di Hosseini, la Dinamo ha tutti carichi di falli, Spanu inventa una magia che vale il 44-40 a 6' dalla fine, la lacrima di Berdun mette il Banco al riparo da ogni sopresa. (46-40 al 35'). I toscani voglio almeno togliersi la soddisfazione di vincere il match (il doppio confronto vede Sassari avanti di 25 punti), Berdun e De Miranda vogliono vincere anche questa e ce la fanno. Il finale dice 50-49 Dinamo e semifinale Scudetto conquistata.