I bancali della speranza

I bancali della speranza

La Dinamo non rimane a guardare, la bontà del popolo sardo è indiscussa, soprattutto verso le persone che soffrono e che hanno bisogno d’aiuto in una situazione emergenziale. Lo hanno fatto le ragazze simbolicamente nel match contro Ragusa dipingendosi il volto di gialloblu, lo ha fatto concretamente la Fondazione Dinamo, che insieme al Banco di Sardegna, a Double S e Rete Dafne, ha messo in piedi in 48 ore una straordinaria raccolta beni di prima necessità per il popolo ucraino. I numeri non mentono e dicono 33 bancali (il massimo consentito), un container intero, tonnellate di materiali spedite da Porto Torres (grazie alla disponibilità e alla sensibilità della società di trasporti Dasara) verso Milano, dove la associazione Ucraina + Milano penserà ad indirizzarlo nella giusta direzione.

Tutto in poco meno di due giorni, reperendo i beni richiesti con grande generosità e trovando tutta la disponibilità di chiunque volesse dare una mano. Si sono mossi gli ucraini e i russi abitanti in città, si è mosso lo sponsor Character che ha messo a disposizione uomini per la raccolta, si è mossa la Caritas che è arrivata con un camion per il trasporto, si è mossa tutta la Dinamo con staff, giocatrici e volontari. Lo Store della Dinamo è stato preso d’assalto come in una finale playoff, questa volta però il fine era ancora più nobile, un fine che unisce e che dimostra quanto di umano ci sia in questo tipo di iniziative.

Sassari, 3 marzo

Ufficio Comunicazione Banco di Sardegna