BCL al via, Dinamo subito con Malaga

BCL al via, Dinamo subito con Malaga

Sesta partecipazione in BCL per la Dinamo, che ha saltato solo l’edizione 2018-2019 per poi essere sempre presente alla più importante manifestazione europea FIBA. La squadra di Bucchi, dopo la finale di Supercoppa e lo scivolone di Varese, cerca il riscatto contro Malaga, squadra spagnola arrivata dalle qualificazioni ma con un roster assolutamente in grado di arrivare fino in fondo. Partita ancora più ardua considerate le condizioni di roster del Banco, che deve fare a meno di Devecchi, Chessa e Treier con Gentile che è in dubbio dopo essersi fatto male nella partita di Brescia contro la Virtus Bologna.

MERCOLEDI’ al PalaSerradimigni alle 20:30 G1 vs MALAGA

L’ESORDIO CON MALAGA

Sembrava un girone meno impegnativo rispetto alla passata stagione, cammin facendo con il mercato e la qualificata, ovvero Malaga, ha assunto i connotati di un gruppo veramente tosto. I favoriti d’obbligo sono gli spagnoli, che hanno passeggiato per riuscire a strappare il pass per la regular season di BCL e hanno un roster di assoluto livello. La medaglia d’oro ad Eurobasket Brizuela, giocatore molto interessante, il lungo Kravish, Will Thomas e Augusto Lima ex punteros di Eurolega, la guardia ex Brescia Kalinoski, l’ex Bayern Monaco Dedovic, che ha grandissima esperienza e fisicità, il playmaker nazionale Diaz. Panchina infinita per coach Navarro che ha anche Barreiro, ala di talento, l’ex Venezia Ejim che aveva fatto benissimo in Italia, oltre al centro tedesco Osetkowski, giocatore di grande impatto. Occhio anche a Kendrick Perry e Tyson Carter, 12 giocatori veri, tutti titolari.

L’anno scorso furono eliminati nei quarti di finale da Manresa, ma il mercato estivo li ha posti tra le grandi favorite della BCL.

Malaga arriva dalla grande vittoria in rimonta in ACB contro Gran Canaria con Kravish che gioca per la 4^ volta contro la Dinamo, nelle precedenti tre ha avuto una media di oltre 12 punti e 7 rimbalzi. Chris Dowe nella passata stagione ha segnato 19 punti contro gli spagnoli con la maglia del Prometey.

Paok Salonicco

Squadra interessante e particolare, l’outsider del girone, anche sei i greci hanno sempre avuto con le loro formazioni grande combattività. C’è il tiratore olandese ex Andorra Franke, molto pericoloso dall’arco, l’ala di U’Conn Polley, il talentuoso Renfro nel ruolo di 4, senza dimenticare l’ex playmaker del Vef Riga Jalen Riley, folletto insidioso. Sul perimetro occhio alle scommesse del giovane ex Anversa Hands o l’attaccante visto in Finlandia Darko-Kelly. Poi il nucleo base greco che ha giocatori di esperienza e affidabilità come Saloustros, Slafstakis o Margaritis, ancora in campo a 39 anni.

Dijon

Club con una storia di 142 anni con il nome legato a Giovanna d’Arco, con i migliori risultati negli ultimi 20 anni. Hanno vinto una leaders cup in Francia nel 2020, hanno in bacheca una Supercoppa e hanno firmato l’upset due stagioni orsono in BCL superando il Turk Telekom e vincendo poi la finale del 3° posto contro Zaragoza.

Squadra molto interessante che ha mantenuto la struttura base del quintetto con il veterano Holston, leader del gruppo, insieme al tiratore nello spot di ala Chase Simon e al lungo Ware. Nei primi cinque si sono aggiunti la guardia Hrovat e l’ala forte McDuffie, la scorsa stagione a Napoli, giocatore di talento ed energia, capace di sprazzi da assoluto protagonista ma che deve scalare le gerarchie dopo un inizio di stagione così così. Tanti francesi solidi ed esperti dalla panchina come il playmaker Rousselle che arriva da Bilbao, Ducote, Galiou e Loume, senza dimenticare il lungo Alingue. Occhio al cambio tedesco-polacco Brembly, ex Zielona Gora, un’ala tuttofare che è fondamentale nello scacchiere dei francesi.

Sassari, 4 ottobre 2022

Ufficio Comunicazione 

Dinamo Banco di Sardegna